Incontro del 25 maggio
Abbiamo aperto le nostre case per condividere
la parola, il pane, i prodotti del nostro lavoro.
Abbiamo condiviso la gioia degli sposi,
la nascita ed il battesimo,
la preghiera,
il banchetto della festa.
Abbiamo pianto, invocato lo Spirito
e sperato,
nella malattia, nel carcere, nella morte.
Siamo usciti dalle stanze nascoste
ed abbiamo aperto le nostre case
per condividere
la parola, il pane, i prodotti del nostro lavoro.
Donaci, Signore, il coraggio
di riuscire a toccare il lembo del mantello
e la forza di aiutare il fratello a “calarsi”
alla presenza del Signore.
Il foglietto: Parte A Parte B
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