Incontro del 28 luglio
Vanità delle vanità, dice Qoèlet,
vanità delle vanità: tutto è vanità.
Chi ha lavorato con sapienza,
con scienza e con successo
dovrà poi lasciare la sua parte a un altro
che non vi ha per nulla faticato.
Anche questo è vanità e un grande male.
Infatti, quale profitto viene all’uomo da tutta la sua fatica e dalle preoccupazioni del suo cuore, con cui si affanna sotto il sole?
Tutti i suoi giorni non sono che dolori e fastidi penosi; neppu-re di notte il suo cuore riposa. Anche questo è vanità!
Qo 1,2; 2,21-23