Incontro del 5 ottobre
da Sequela di Dietrich Bonhoeffer
Grazia a buon mercato è predicazione della remissione senza pentimento, è battesimo senza disciplina comunitaria, è cena senza confessione dei peccati, è assoluzione senza confessione personale. La grazia a buon mercato è grazia senza discepolato, grazia senza croce, senza Gesù Cristo.
…grazia a caro prezzo è il tesoro nascosto nel campo, per amore del quale l’uomo va a vendere con gioia tutto ciò che aveva; la pietra preziosa, per il cui valore il mercante dà tutti i suoi beni; la signoria regale di Cristo, per amore del quale l’uomo strappa da sé l’occhio che lo scandalizza; la chiamata di Gesù Cristo, per cui il discepolo abbandona le reti e si pone alla sua sequela. Grazia a caro prezzo è il vangelo, che si deve sempre di nuovo cercare, il dono per cui si deve sempre di nuovo pregare, la porta a cui si deve sempre di nuovo bussare…
…È a caro prezzo perché chiama alla sequela; è grazia perché chiama alla sequela di Gesù Cristo; è a caro prezzo perché costa all’uomo la sua vita; è grazia perché proprio in tal modo gli dona la vita; è a caro prezzo perché condanna il peccato; è grazia perché giustifica il peccatore.
La grazia è a caro prezzo soprattutto perché è costata cara a Dio, perché gli è costata la vita di suo Figlio «siete stati riscattati a caro prezzo» (1Cor 6,20) e perché non può essere a buon mercato per noi ciò che è costato caro a Dio. E’ grazia soprattutto perché Dio non ha ritenuto troppo elevato il prezzo di suo Figlio per la nostra vita, ma lo ha dato per noi. Grazia a caro prezzo è l’incarnazione di Dio. (Dietrich Bonhoeffer)
Il foglietto: Parte A Parte B
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