“i vostri giovani avranno visioni e i vostri anziani faranno dei sogni”
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Incontro del 6 maggio Dio della libertà che prepari le Tue vie sovvertendo i nostri cammini, Dio di speranza nella desolazione e di desolazione nella falsa speranza, donaci di lasciarci sovvertire da Te, per vivere fino in fondo la santa inquietudine, che apre il cuore e la vita all’avvento del Tuo Figlio, il liberatore fra…
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Incontro del 26 aprile O Dio, mandaci dei matti, di quelli che siano capaci di esporsi, di quelli che siano capaci di scordarsi di loro stessi, di quelli che sappiano amare con opere e non con parole, di quelli che siano totalmente a disposizione del prossimo. A noi mancano matti, o Signore, mancano temerari, appassionati,…
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Incontro del 20 aprile Facciamo silenzio prima di ascoltare la Parola, perché i nostri pensieri sono già rivolti verso la Parola. Facciamo silenzio dopo l’ascolto della Parola, perché questa ci parla ancora, vive e dimora in noi. Facciamo silenzio la mattina presto, perché Dio deve avere la prima Parola, e facciamo silenzio prima di coricarci,…
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…di Tonino Bello Nel Duomo vecchio di Molfetta c’è un grande crocifisso di terracotta. Il parroco, in attesa di sistemarlo definitivamente, l’ha addossato alla parete della sagrestia e vi ha apposto un cartoncino con la scritta: collocazione provvisoria. La scritta, che in un primo momento avevo scambiato come intitolazione dell’opera, mi è parsa provvidenzialmente ispirata,…
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Incontro del 30 marzo Un commento di suor Emmanuelle-Marie* Gv 11,1-45 Tutto quello che succede, anche l’irreparabile come la morte, nasconde un bene più grande di quello perso. Come per le sorelle di Lazzaro, è più comodo fermarsi alla situazione immediata: “se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto“. Si trovano sempre dei…
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Incontro del 22 marzo Ti chiediamo, Signore Gesù, di guidarci in questo cammino verso Gerusalemme e verso la Pasqua. Ciascuno di noi intuisce che tu, andando in questo modo a Gerusalemme, porti in te un grande mistero, che svela il senso della nostra vita, delle nostre fatiche e della nostra morte, ma insieme il senso…
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Incontro del 16 marzo Non cercavo più i segni miracolosi o mitici della presenza di Dio. Non volevo più ragionare su di Lui, volevo conoscerlo. Cercavo il Dio di tutti i sette giorni della settimana, non il Dio della domenica. Non è stato difficile trovarlo, no! Non è stato difficile perché Lui era già là…
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Incontro dell’8 marzo Non ti cercheremo nelle altezze, o Signore, ma in questa crocefissa storia dell’uomo, dove tu sei entrato conficcandovi l’albero della croce, per lievitarla verso la terra promessa con la forza contagiosa della tua resurrezione. Donaci, di vivere in solidarietà profonda col nostro popolo per crescere, e patire, e lottare con esso, e…
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Incontro del 28 febbraio. Piegare come un giunco il proprio capo, usare sacco e cenere per letto, forse questo vorresti chiamare digiuno e giorno gradito al Signore? Non è piuttosto questo il digiuno che voglio: sciogliere le catene inique, togliere i legami del giogo, rimandare liberi gli oppressi e spezzare ogni giogo? Non consiste forse…
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Incontro del 24 febbraio. Tardi ti ho amato, bellezza così antica e così nuova, tardi ti ho amato. Tu eri dentro di me, e io fuori. E là ti cercavo. Deforme, mi gettavo sulle belle forme delle tue creature. Tu eri con me, ma io non ero con te. Mi tenevano lontano da te quelle…
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Incontro del 15 febbraio. Se tu credi che un sorriso è più forte di un’arma, Se tu credi alla forza di una mano tesa, Se tu credi che ciò che riunisce gli uomini è più importante di ciò che li divide, Se tu credi che essere diversi è una ricchezza e non un pericolo, Se tu…
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Incontro dell’8 febbraio. Dio delle costellazioni, noi siamo – è vero – erba che spunta sull’alba e a sera è falciata e riarsa, ma siamo anche coscienza dell’universo, terra che ama e adora; e senza, nulla e nessuno potrebbe confessarti e lodarti, nulla e nessuno nemmeno dire che tu sia e riconoscerti un senso: abbi…
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Incontro del 1 febbraio Signore, provoca anche noi! Passa in mezzo a noi, dovunque siamo, sia che ci troviamo tra la folla, sia che ci troviamo nel luogo della preghiera, sia che ci troviamo nelle realtà della vita quotidiana! Fa’ che non ci sia differenza tra l’una e l’altra, che non abbiamo a rinnegare nella…
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Incontro del 25 gennaio L’unità non è il frutto dei nostri sforzi umani o il prodotto costruito da diplomazie ecclesiastiche, ma è un dono che viene dall’alto. Noi uomini non siamo in grado di fare l’unità da soli, né possiamo deciderne le forme e i tempi. Nostro compito è quello di accogliere questo dono e…
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Incontro del 18 gennaio Venuta la sera, alziamo la lode e il ringraziamento a Te, che ti curi dei nostri giorni, che vegli le nostre notti Dio onnipotente e nostro Padre. Come tu sai, siamo a volte, smarriti e a volte spavaldi, a volte t’ignoriamo, a volte ti cerchiamo come luce nel buio. Ma, tra…
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Incontro del 12 gennaio Commento a Gv 1, 29-34 «Ecco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo!» Il verbo che viene tradotto con “toglie” significa letteralmente “sollevare”, “prendere su di sé”. Gesù è venuto nel mondo con una missione precisa: liberarlo dalla schiavitù del peccato, caricandosi le colpe dell’umanità. In che modo?…
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Incontro del 3 gennaio A tutti i cercatori del tuo volto mostrati, Signore; a tutti i pellegrini dell’assoluto, vieni incontro, Signore; con quanti si mettono in cammino e non sanno dove andare cammina Signore; affiàncati e cammina con tutti i disperati sulle strade di Emmaus; e non offenderti se essi non sanno che sei tu…
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Incontro di fine 2016 Tu, Signore, sei nostro padre, da sempre ti chiami nostro redentore. Perché, Signore, ci lasci vagare lontano dalle tue vie e lasci indurire il nostro cuore, cosi che non ti tema? Ritorna per amore dei tuoi servi, per amore delle tribù, tua eredità. Se tu squarciassi i cieli e scendessi! Davanti…
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“Ecco sto alla porta e busso…” Egli non viene né per onorare il suo nome né per salvare la sua dignità: viene per chi sta dietro la porta chiusa. E chi ci sta dietro la porta chiusa? Io ci sto: in tanti ci stanno; ci sta il mondo. Il quale mi sembra ancor più sprangato…
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Incontro del 20 dicembreNon c’è nulla che possa sostituire l’assenza di una persona a noi cara.Non c’è alcun tentativo da fare, bisogna semplicemente tenere duro e sopportare.Ciò può sembrare a prima vista molto difficile, ma è al tempo stesso una grande consolazione, perché finché il vuoto resta aperto si rimane legati l’un l’altro per suo…
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Incontro del 14 dicembre Caro Giuseppe, scusami se approfitto della tua ospitalità e mi fermo per una mezz’oretta nella tua bottega di falegname per scambiare quattro chiacchiere con te. Non voglio farti perdere tempo. Vedo che ne hai così poco, e la mole di lavoro ti sovrasta. Perciò, tu continua pure a piallare il tuo…